Descrizione

Il nostro Istituto adotta procedure formalizzate per assicurare a tutti gli alunni il diritto all’accoglienza e all’inclusività.

In accordo con la direttiva del 27 dicembre 2012, con la Circolare Ministeriale  n. 8 del 6 marzo 2013 e l’ultimo decreto legislativo del 13 aprile 2017 n.66, relativo ai Bisogni educativi speciali (BES) e alle norme per la loro inclusione, il nostro Istituto adotta procedure formalizzate per assicurare a tutti gli alunni il diritto all’accoglienza e all’inclusività.

Il concetto di  Bisogni Educativi Speciali (BES)  si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (International Classification of Functioning, disability and health) fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito  dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2001), che garantisce il percorso più consono a ciascun alunno in base alle sue potenzialità.

Rientrano nella più ampia definizione di BES tre grandi sotto-categorie:

  • quella della disabilità

    Il nostro Istituto adotta prassi consolidate e procedure formalizzate per assicurare a tutti gli alunni il diritto ad essere accolti. L’accoglienza corrisponde ad una modalità di lavoro atta a favorire l’instaurarsi di un clima accettabile e motivante per tutti i protagonisti dell’azione educativa: alunni, genitori, docenti, collaboratori scolastici, personale amministrativo.

    Per ogni alunno diversamente abile o con bisogni educativi speciali la scuola ricerca ed attua pratiche d’integrazione così come la normativa prevede e dispone.

    Ogni anno il nostro Istituto, sulla base delle risorse umane e finanziarie disponibili, attua dei progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa specifici per l’area dell’inclusione.

    Documenti relativi alla disabilità

    D. F. Diagnosi Funzionale (certificazione fornita alla scuola dalla famiglia)

    PDF: Profilo dinamico Funzionale è da redigere ad inizio anno dopo una prima fase di osservazione.

    PEI: Piano Educativo Individualizzato va redatto nel 1° quadrimestre e condiviso con la famiglia e gli specialisti. Al termine dell’anno scolastico viene stesa la verifica del Piano Educativo Individualizzato progettata.

  • quella dei disturbi evolutivi specifici (DSA)

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento sono: dislessia, disgrafia disortografia e discalculia.
Per maggiori informazioni si può far riferimento all’Associazione italiana Dislessia (link esterno).
Si invitano i genitori a consegnare in segreteria (presso la scuola Caccia) la documentazione della diagnosi relativa a questi disturbi al fine di predisporre di Piani Educativi Personalizzati come indicato dalle normative.

Documenti relativi ai disturbi evolutivi specifici

Linee guida

Protocollo per la stesura del PDP

Modulo PDP che va redatto entro il mese di dicembre e condiviso con la famiglia. Entro il 31 maggio va verificato con la famiglia. Qualora la famiglia volesse richiedere una copia del documento lo dovrà fare presso la segreteria.

  • quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale

    Rientrano in questa categoria gli alunni senza certificazione che vivono un momento di difficoltà transitoria e che richiedono interventi mirati e personalizzati.

    Il consiglio di classe individua i casi in cui sia necessario predisporre il PDP.

 

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